Alle ragazze che si chiudono in bagno per piangere.

© Kevin Laminto

Ti è permesso essere vulnerabile mentre le altre persone ti guardano. Ti è permesso esprimere le tue emozioni, aprirti e ammettere che non stai bene, invece di nascondere le tue emozioni reali dietro una maschera.

Non c’è bisogno che ti crei una corazza coraggiosa. Non devi mentire sul tuo stato d’animo. Non devi fingere di essere infrangibile, come se mai niente e nessuno possa ferire i tuo sentimenti.

Tu se solo un’essere umano. Ti è permesso avere momenti di caduta. Ti è permesso essere nervosa. Ti è permesso piangere, anche per le sciocchezze, soprattutto per le sciocchezze.

Non devi rintanarti in bagno ogni volta che ti viene da piangere. Non devi schiacciare le emozioni che provi, non devi fingere che tutto vada bene. Non devi comportarti come se fossi un robot solo perché hai paura che qualcuno ti possa accusare di essere esagerata, di fare un dramma per ogni piccolezza, o di comportarti come un bambino.

I tuoi sentimenti valgono come quelli degli altri. Le tue reazioni valgono. Nessun’altro può dirti come dovresti sentirti. Se non rispettano i tuoi sentimenti, se si comportano come se fossi un fastidio perché parli dei tuoi problemi, allora questo dice molto più di loro che su te stessa. Vuol dire che sono tossici per te. Vuol dire che non si meritano le tue energie.

Ti è permesso avere delle brutte giornate. Ti è permesso lamentarti. Ti è permesso sentirti come se fossi un tripudio di emozioni.

Tutti hanno giornate in cui si sentono come se tutto fosse sbagliato, in cui non sanno quante battute d’arresto possono ancora affrontare. Tutti hanno ceduto nel bel mezzo di una settimana lavorativa. Semplicemente non te ne rendi conto perché si nascondono anche loro in bagno. Tutti fingono di stare bene, nello stesso modo in cui lo fai tu.

Tuttavia, non per forza deve andare così. Non devi fingere di essere senza un cuore solo per uniformarti a tutti gli altri. Non devi nasconderti dietro al tuo sarcasmo per sembrare fredda. Non devi fingere che tutto ti scivoli addosso, come se le parole non potessero mai ferirti, come se fossi immune alle emozioni.

Ti è permesso arrabbiarti, essere triste, o essere frustrata. Ti è permesso litigare con qualcuno quando ti turba, invece di piangerci su non appena esce dalla stanza. Ti è permesso dire cosa ti passa per la testa.

Ti è permesso comportarti in modo vulnerabile, di ammettere quando qualcosa ti disturba, anche quando sembra che il resto del mondo si stia vantando di quanto poco gliene importi.

Non dovresti mai vergognarti di piangere in bagno, ma dovresti anche ricordarti che non devi piangere in bagno. Puoi piangere all’aperto, dove tutti ti vedono. Puoi piangere sulle spalle di qualcuno.

Le persone giuste non si spaventeranno mai nel momento in cui mostrerai le tue emozioni genuine. Loro saranno lusingati. Nel momento in cui tu ti fiderai in modo tale da riuscire ad aprirti e mostrare le tue emozioni, le persone giuste, saranno li per te. Saranno onorati di aiutarti in ogni modo possibile.