Come fare per liberarsi dei pensieri tristi.

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© Anthony Tran 

La tristezza e le preoccupazioni sono emozioni umane comunissime, che tutti proviamo e tutti affrontiamo in modo diverso. Per alcuni non sono un problema e in poco tempo riescono ad andare oltre, scacciando la tristezza e tornando sereni, mentre per altri superare un momento di sconforto si rivela parecchio difficile e tedioso.

Ecco, magari rientri tra questo secondo tipo di persone e ti stai chiedendo se sia possibile superare la tristezza con qualche piccolo trucchetto comodo. Ovviamente la risposta è sì, ma prima di vedere come fare è importante sottolineare che un presupposto fondamentale è la determinazione. Dobbiamo voler stare bene, cercando sempre ciò che è meglio per noi, e magari appoggiandoci anche all’aiuto di qualcuno di cui ci fidiamo e che crede in noi.

A cosa serve la tristezza?

Si sa che le emozioni umane non sono casuali e caotiche, ma tutte agiscono per una precisa e determinata ragione. La tristezza, in particolare, è uno stato d’animo fondamentale per elaborare (e superare) gli eventi dolorosi e traumatici che accadono. Serve, insomma, per ritrovare il proprio equilibrio, portandoci ad una nuova consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda.

Talvolta, però, la tristezza è veramente difficile da superare, soprattutto se è collegata ad un evento parecchio doloroso. Imparare a liberarsi dei pensieri negativi è fondamentale, oppure potremmo finire in un limbo di negatività piuttosto profondo.

Come superare la tristezza.

Insomma, liberarsi dei propri pensieri negativi non è impossibile, anche se nessuno pretende che sia facile. Ci sono un paio di piccole cose che potremmo fare per cercare di ritrovare la serenità, superando una volta per tutte la tristezza. Il primissimo passo che potremmo fare è prenderci un attimo per noi, isolandoci da chi abbiamo attorno per farci un bel pianto liberatorio.

Si tende, soprattutto da adulti, a rifuggire i pianti, vedendoli come comportamento infantile. Eppure, se il nostro corpo avvertisse l’esigenza di farlo, bloccarlo potrebbe essere ancora più deleterio.

Cacciare (letteralmente) i pensieri tristi.

Un modo decisamente utile per liberarci della tristezza è quello di trovare un impegno per la nostra mente. Trovare una distrazione è fondamentale, e potrebbe essere magari leggere un bel libro, oppure guardare un film, o ancora una rigenerante passeggiata all’aria aperta o in un museo.

Per molte persone l’attività fisica è un modo eccellente per alleggerire la mente e il cuore, anche se non vale per tutti. Teniamo, però, a mente che è scientificamente provato che gli sport contribuiscono in buona parte anche al benessere psicologico delle persone.

Guardare le cose da un altro punto di vista.

La tristezza è, insomma, dovuta ad un qualche evento che avvertiamo come negativo. Bene, un buon rimedio potrebbe essere quello di guardare quello stesso evento da un punto di vista diverso, magari con l’aiuto di qualche confidente fidato. Per esempio, proviamo a chiederci le ragioni per cui quella persona ci ha lasciato, magari ci renderemo conto che l’ha fatto veramente anche per il nostro bene.

Il piacere di aiutare gli altri.

Un’attività spessissimo ignorata quando si pensa a come stare meglio con noi stessi, e quindi cacciare la tristezza, è aiutare gli altri. Quando lo facciamo, ci sentiamo bene, gratificati per aver aiutato qualcuno in difficoltà, e soprattutto impariamo a capire che ci sono sempre situazioni peggiori, e forse quello che ci ha causato tristezza non è in fin dei conti la fine del mondo.