
BRACCIA INCROCIATE
Quando ci troviamo difronte ad una persona con le braccia incrociate, non necessariamente, ci troviamo difronte ad un individuo maleducato, ansioso o distaccato, semplicemente, la persona che abbiamo davanti, sta riflettendo su un problema interiore che la preoccupa tanto.
CONTATTO VISIVO
Il contatto visivo costante può essere un segnale di fiducia, apertura e accoglienza. Tuttavia, un contatto eccessivo con gli occhi può far sentire qualcuno a disagio. Secondo Janine Driver, ex agente di polizia federale, utilizzare circa il 60% del contatto visivo durante qualsiasi conversazione faccia a faccia è giusto.
SOSTENERE LO SGUARDO TROPPO A LUNGO
Sostenere lo sguardo troppo a lungo potrebbe voler dire menzogna.
Per evitare di sembrare sfuggenti, spesso chi mente guarda negli occhi il proprio interlocutore più a lungo senza batter ciglio in modo da farlo sentire a disagio.
GAMBE APERTE DURANTE LA SEDUTA
Allargare le gambe mentre si è seduti è un segno comune di fiducia e dominio. Posture aperte come questa, stimolano una risposta biochimica nel corpo, aumentando il testosterone e abbassando l’ormone dello stress. Assumere questa posizione può anche essere interpretato come un segno di sfida.
GAMBE ACCAVALLATE O INCROCIATE
Sedersi con le gambe accavallate: questo involontario gesto di accavallare le gambe indica un moto di chiusura, di difesa, perché una persona totalmente a proprio agio tende ad avere le gambe più sciolte. Psicologicamente parlando, la persona che accavalla le gambe è mentalmente, emozionalmente e fisicamente chiusa, pone una barriera fra lei e te, il che, mostra scarsa voglia di comunicare con voi.
LABBRA CHE SCOMPAIONO
Secondo Driver, “La bocca è la finestra dell’anima”. Dice: “In caso di dubbio, cerca le labbra. Quando non ci piace ciò che vediamo o sentiamo, le nostre labbra scompaiono. ”
Le persone che increspano le labbra o si coprono la bocca con le mani possono essere preoccupate per qualcosa.
TOCCARE CONTINUAMENTE I CAPELLI
Toccarsi i capelli può significare tensione e insicurezza. Spesso capita di toccarsi la testa e la chioma quando si è nervosi, non ci si sente all’altezza di una determinata situazione. Diventa allora una specie di tic con funzione di auto-rassicurazione.
LA STRETTA DI MANO: COSA DICE DI NOI
Le strette di mano vengono spesso utilizzate in situazioni formali (ad es. Colloqui di lavoro) o quando si incontra qualcuno per la prima volta. In entrambe le situazioni, si desidera apparire aperto, onesto e affidabile. Tuttavia, allungare la mano per stringere la mano troppo presto può complicare le cose se la relazione è troppo nuova o se qualcuno non è sicuro di te.
- Una stretta energica e calorosa sia tipica degli estroversi, di persone espressive, aperte e con personalità forte e determinata, senso di controllo, tipica solitamente dei leader e uomini di affare.
- Al contrario una stretta di mano esitante, “molle” e con una presa poco certa e sicura è indice di una persona timida, ansiosa ed in difficoltà nelle relazioni
- Una stretta a pinza in cui si afferrano sole le dita dell’altro trasmettendo ansia, preoccupazione e desiderio di distacco e la “stritolatrice” in cui l’altro volendo trasmettere sicurezza e determinazione in realtà veicola aggressività e prevaricazione.