Niente e nessuno è perfetto. Ci vuole solo un buon occhio per trovare le imperfezioni nascoste.

© Adrianna Van Groningen

Se sei nel mezzo dei tuoi pensieri estenuanti pensa a questo, niente deve essere perfetto.
I tuoi pensieri sul futuro potrebbero essere realistici, anche se, molto probabilmente non lo sono. Non puoi pianificare cosa accadrà realmente e anche se ciò è terrificante, puoi comunque trovare conforto.

Forse ti sentirai a disagio o forse non lo farai. Forse fallirai completamente o forse non lo farai. Forse ti sentirai bello o forse non lo farai. Forse ti innamorerai presto o forse non lo farai. Niente deve essere perfetto o accadere perfettamente. I tuoi pensieri ti diranno il contrario, ma puoi dire loro di stare zitti.

Puoi ricordare a te stesso che la tua vita si sta svolgendo nel modo in cui deve farlo. Puoi ricordare a te stesso delle verità in cui credi. Puoi ricordare a te stesso che sei vivo in questo momento ed è quello che conta di più. Il tuo respiro ti tiene saldo e puoi concentrarti su di esso quando ti senti fuori controllo. Puoi ricordare a te stesso di essere completo in ogni momento. Puoi ricordare a te stesso che stai facendo del tuo meglio. Puoi ricordare a te stesso che stai sempre crescendo e guarendo. Puoi ricordare a te stesso che non hai fatto troppi passi indietro. Puoi ricordare a te stesso che il tempo non è contro di te. L’universo non è contro di te. Dio non è contro di te. L’amore non è contro di te. Gli umani non sono contro di te. Sei l’unico contro di te quando sei troppo duro con te stesso. I tuoi sentimenti non corrispondo sempre alla verità.

Quando ti ritrovi a pensare troppo, hai il controllo su ciò a cui scegli di pensare. Hai il controllo di come scegli di parlare da solo. Hai il controllo dell’energia che scegli di fare uscire e di accettare. Sei circondato da persone negative? Stai ascoltando persone negative? Stai parlando di te stesso in modo negativo? Ti stai fidando del tuo vero istinto? Come stai?

Una volta credevo di non essere libero di essere me stesso. Ero teso tutto il tempo, ogni giorno.Una volta credevo che tutti i miei passi dovessero essere allineati nel modo in cui li avevo programmati. Non vivevo il momento. Stavo vivendo creando impronte prima ancora di fare un passo. Sì, ci sono alcune cose realistiche che sono necessarie da pianificare. Ma la maggior parte dei momenti deve venire con una mentalità “go-with-the-flow”.

Una volta credevo che il percorso che stavo seguendo doveva assolutamente essere giusto e, in caso contrario, non mi sentivo a posto. Quando non mi sentivo bene, niente intorno a me filava. Mi sentivo completamente fuori controllo; il che mi causava un’ansia spericolata. Il percorso migliore da intraprendere potrebbe essere quello che non ha senso logico. Più mi arrendo al viaggio in cui si trova la mia anima, più la mia vita inizia ad avere un senso. Altre (migliori) opportunità mi vengono incontro quando non sto cercando di capire tutto. Quando non sto cercando di essere perfetto o di sembrare perfetto mi sento libero. Quando non sto cercando di vivere con uno stato mentale perfetto mi sento libero.

La libertà non è logica. La libertà non sta nell’analizzare ogni singolo dettaglio. Non sta nel capire le situazioni che non hanno bisogno di essere capite. Non si tratta di inventare scenari che potrebbero non accadere mai. La libertà non è la perfezione. Preferiresti essere perfetto o libero?

La libertà sta cercando di lasciarsi andare. È nelle verità. La verità è che vali abbastanza. A dire il vero, stai facendo il meglio che puoi. È calmare la mente e ascoltare il cuore. È nel modo in cui pensi a te stesso. È nel prendersi cura di te stesso. La verità sta nell’imparare ad ascoltare la tua voce interiore che vuole il meglio per te. È nel volere il meglio per te stesso e sapere che meriti il meglio. È nel parlare da solo quando non vuoi nessuno in torno. È guardarti dentro perché la libertà si trova solo dentro di te.

La libertà sta nel lasciare andare i desideri della perfezione, un respiro alla volta.