
A dirlo e sottolinearlo è un terapeuta, bisogna stare parecchio attenti a questi due comportamenti perché sono i peggiori nelle relazioni. Nei primi momenti dei nuovi amori tutto sembra gioioso ed idilliaco e si tende a sminuire o ignorare completamente alcuni nostri comportamenti. Questi con il tempo diventano dei veri e proprio problemi, rendendo le cose complicate da gestire e portare avanti.
I comportamenti da evitare.
L’amore a tratti sembra veramente facilissimo da vivere, ci si innamora come per magia e tutto sembra naturale e piacevole. Tuttavia, si tratta nell’effettivo di un vero e proprio progetto di vita, che richiede sacrifici e porta ad affrontare parecchie difficoltà, parecchi ignoti.
Secondo il dottor Peter Pearson, terapeuta californiano, circa il 60% delle coppie che si rivolge ad un terapeuta per un problema di coppia, incappa in due comportamenti ricorrenti e specifici.
Evitare i conflitti e i confronti.
Evitare di litigare sembra sempre una scelta azzeccata e corretta, evitandoci sfide troppo complesse e rancori non necessari. Tuttavia, si tratta di un comportamento veramente molto dannoso per le relazioni amorose.
Teniamo a mente, però, che per quanto parlare sia rischioso, facendoci magari scoprire aspetti che non vorremmo sapere del partner, è importante farlo. Infatti, scoprire quelle cose è un presupposto fondamentale di una relazione. Conoscendole, potremmo lavorarci sopra e migliorare assieme. Ignorandole, invece, finiranno per far scoppiare la coppia.
La dipendenza dalle ostilità.
Questo è quasi l’esatto opposto del precedente. Ci sono coppie che fanno di tutto per non litigare mai, ed altre che fanno del conflitto una costante. Litigare animatamente non è il modo per trovare un punto d’incontro, scendendo sempre a patti con l’altro, ma dopo un animatissimo litigio.
Ci si può confrontare in modo pacifico, capire il punto dell’altra persona e andargli incontro noi. A patto che, ovviamente, l’altro faccia dei passi nella nostra direzione per migliorare se stesso. Un compromesso è una felicità a metà per entrambi, e va bene in alcuni casi, ma in altri è importante che ci si confronti costruttivamente, per migliorarci invece che limitarci ad essere felici a metà.
Si tratta di equilibrio, insomma.
Bisogna capire qual è il giusto equilibrio tra litigi e confronti costruttivi, tra compromessi e miglioramenti personali. L’amore è un viaggio lungo e complesso, è costruzione dell’uno e dell’altro e del sentimento. Nessuno è perfetto per nessun’altro, ma si può imparare ad esserlo, crescendo assieme.