Siamo persone, non numeri: il voto o una laurea non fa una persona.

© Lydz Leow

Non andare all’università, è una trappola. Ecco il perché: come disse James Altucher “Mi hanno mentito dal momento in cui ho iniziato l’asilo”. I tuoi genitori e nonni, i genitori dei tuoi nonni si stanno solo assicurando che tu viva il “Sogno Americano” e/o non finisca per diventare un senza tetto che vive sotto un ponte. L’unico problema è che hanno mentito anche a loro.

Ieri ho bevuto un caffè con un amico e mi ha detto che stava considerando l’idea di prendere un dottorato di ricerca in psicologia, o di creare un suo business. Mi sono rivolta a lui e gli ho detto, “Se così d’improvviso il progetto a cui stai lavorando decollasse e ti ritrovassi a guadagnare 30.000 euro al mese facendo concerti per tutto il mondo, vorresti ancora andare all’università e laurearti?” Allora si è girato verso di me e mi ha detto: “No.”

Io non sono andato all’università. Ma c’è stato un periodo della mia vita in cui ero molto sostenuto (non dai miei genitori che mi hanno sempre incoraggiato a fare qualsiasi cosa volessi fare sia che andassi a scuola che non. Grazie mamma per non aver cercato di farmi vivere nella matrice) e sapevo che ad un certo punto della mia vita avrei dovuto iniziare l’università. O comunque avrei voluto farla.

Un anno sabbatico è carino, ma una volta che hai finito di fare amicizia con gli australiani, mettiti gli stivali e torna nel sistema, no? Sono stato in più università e mi sono sempre seduto in ufficio con i consulenti facendo loro domande su come scrivere programmi televisivi e programmi di giornalismo e non mi hanno mai convinto del tutto. Mi sono sempre sentito come se non ne avessi bisogno. Quindi ho deciso di non andare all’università.

Poi ho trovato una dei filmmaker, autrici e storyteller più incredibili del nostro pianeta: Dianne Whelan e l’ho convinta ad essere la mia mentore. Si è sempre interessata ai miei tirocini e mi ha fatto diciamo spiccare il volo, e da allora sto volando.

Lo scorso anno ho guadagnato 250.000 euro con entrambe le mie compagnie e non ho una laurea. Inoltre, con l’economia che abbiamo in questo momento una laurea non significa avere un lavoro, e comunque se trovi un lavoro non c’è la sicurezza che un robot non ti rimpiazzerà tra sei anni.

Penso che la cosa più sicura che tu possa fare sia diventare imprenditore e penso che la cosa più furba che tu possa fare sia trovare una carriera che ami, perché quando non ami quello che fai, lo stress e l’ansia e l’infelicità si manifestano letteralmente come un disagio nelle tue ossa. La nostra economia e il nostro mondo sono cambiati e non hai bisogno di una laurea per fare i soldi, sii un successo o vivi il sogno Americano.