
Viviamo una vita iper organizzata al giorno d’oggi, questo grazie a calendari, promemoria e la lista delle cose da fare. Questo ci lascia solo poco posto per gli eventi importanti o improvvisati che ognuno di noi ha. Non fraintendermi però. Perché adoro attenermi ai miei calendari ben organizzati e colorati perché mi da una soddisfazione immensa e tanto orgoglio. Ma spesso mi ritrovo ad arrampicarmi e lottare per adattarmi alle cose che devo fare, come se le nostre vite fossero diventate un puzzle gigante da un milione di pezzi.
Ma cosa possiamo fare per quanto riguarda le cose per cui non abbiamo tempo? Come il viaggio che hai sempre sognato di fare, o quel ristorante che volevi assolutamente provare, o l’amico di vecchia data che ti eri ripromesso di chiamare, o il libro che non hai mai avuto il tempo di leggere.
Le respingiamo, sperando che ad un certo punto della nostra vita troveremo posto anche per loro, o che addirittura diventino priorità. Poniamo tutte le nostre speranze sul futuro, perché nel presente, siamo troppo impegnati a pianificare, sognare il futuro, sperando che un giorno finalmente saremo in grado di fare tutte quelle piccole o grandi cose che abbiamo sempre desiderato fare ma per cui eravamo troppo impegnati.
Ma cosa succederebbe se non saremo mai in grado di fare queste cose? Ci potrebbe aiutare il fatto di cominciare a guardare la nostra vita come se fosse un mosaico e non come un puzzle. Come se fosse un insieme coeso, ma non così strutturato. Organizzato, ma non troppo rigido. Allora potremmo concederci momenti estemporanei, improvvisati, sapendo che si adatteranno bene al mosaico della nostra vita e che troveranno il loro meritato posto una volta per tutte.
Abbiamo la necessità di andare avanti, dobbiamo muoverci dalla nostra vita iper organizzata per ascoltare veramente i nostri impulsi e a volte indulgere alle voglie della nostra anima. Perché alla fine della giornata, spero di andare a dormire pensando ai momenti che mi hanno fatto sorridere e ai momenti che mi hanno fatto sentire viva, non voglio pensare agli appuntamenti o alle cose che sono riuscita a fare.
Quindi vai avanti! Prenota quel viaggio, vai a mangiare a quel ristorante, fai quella chiamata, leggi quel dannato libro, fai tutto ciò che hai sempre desiderato fare. Perché se non lo fai ora, quando ne avrai l’occasione?